I fossili nel Parco Fluviale Novella

I fossili: cosa sono?

Il fossile può essere inteso come qualsiasi resto, vegetale o animale, o una traccia lasciata da un organismo negli strati rocciosi (orme, piste di spostamento…) vissuto in epoche antecedenti. Solitamente i fossili li possiamo rinvenire all’interno delle rocce che compongono la parte superficiale della crosta terrestre. Trovare un fossile è sempre una grande soddisfazione in quanto sono resti del passato e rappresentano una preziosa testimonianza della Terra in un’era lontana.

I fossili nel Parco Fluviale Novella

I primi studi geologici sulla Val di Non risalgono alla seconda metà dell’800 e sono continuati in maniera costante e approfondita per tutta la restante parte del XX secolo. Tutte le ricerche condotte e la quantità di dati raccolti hanno permesso di arricchire la conoscenza del territorio e di ricostruire le tappe fondamentali della lunga storia geologica.

La Valle del Torrente Novella, nei suoi quasi 20 km, attraversa buona parte delle formazioni rocciose e notevoli varietà di paesaggi. Il percorso del torrente Novella, dalle sorgenti fino alla confluenza nel Lago di Santa Giustina, racconta una storia di oltre 280 milioni di anni… Un vero e proprio viaggio nel tempo!

La più antica roccia sedimentaria della Val di Non la possiamo trovare sul Monte Luco, dove il torrente Novella scorre per i primi due chilometri. Nei sottili strati di colore nerastro della roccia si possono osservare resti fossili vegetali, come fronde di conifere, e di piccoli rettili.

Proseguendo lungo il percorso un’altra formazione rocciosa osservabile è la dolomia principale, una volta sommersa dall’acqua, dove ora è possibile trovare facilmente grandi molluschi (megalodonti) e gasteropodi fossilizzati nella roccia.

Fossili più particolari, come le impronte di rettili simili a quelle di coccodrilli, sono stati invece rinvenuti sulla strada che da Cles porta a Mostizzolo.

Nella forra del Parco Novella

Camminando sulle passerelle metalliche nella forra, accompagnati dal forte suono dell’acqua, sarete affascinati da imponenti pareti rocciose. Queste pareti rivelano nella luce rarefatta le impronte fossili degli abitanti del mare primordiale che un tempo sommergeva queste zone.

Fossili di conchiglie, fonte Pixabay

Fossile vegetale, fonte Pixabay

 

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