Kayak e canoa: quali differenze?

Kayak e canoa possono sembrare sinonimi, ma a ben vedere presentano delle differenze sostanziali. Se hai in mente di organizzare un’escursione naturalistica ti sarà utile sapere cosa differenzia un kayak da una canoa. Metti allora il caschetto, impugna la pagaia e partiamo!

 

Il piacere di pagaiare alla scoperta di angoli sconosciuti 

In natura ci sono angoli di paradiso nascosti ai più che permettono di essere raggiunti solo pagaiando. È il caso delle selvagge e misteriose gole del torrente Novella in Val di Non,  formatesi nel corso di millenni da madre natura. Le forre del Novella sono esplorabili in kayak con l’accompagnamento di un esperto naturalista. Ed è da qui che partiamo per parlarti delle caratteristiche del kayak. 

 

Origini della canoa e del kayak 

Prima di introdurre le differenze tra le due imbarcazioni, alcune curiosità sulle loro origini storiche. Canoa e kayak sono diverse anche perché diversi sono i contesti geografici e antropologici in cui sono state inventate. 

La canoa ha origini antichissime. Già l’uomo primitivo, osservando casualmente i tronchi di legno galleggiare sull’acqua, si rese conto di poterli sfruttare per il trasporto lungo i fiumi o in mare. Già i sumeri e gli egizi utilizzavano imbarcazioni assimilabili a quella che noi oggi conosciamo come canoe. Il termine però deriva da “Kenu” parola con cui le popolazioni caraibiche chiamavano le piccole imbarcazioni utilizzate per spostarsi in mare. Il termine fu poi trasformato in “Canoas” da Cristoforo Colombo che le scoprì durante le sue esplorazioni. 

Il kayak invece nasce come imbarcazione da caccia presso le popolazioni eschimesi. I primissimi modelli di questa tipologia di imbarcazione risalgono ad almeno 4000 anni fa. Nella lingua eschimese kayak significa “uomo barca” e la sua introduzione in Europa si deve all’esploratore scozzese John MacGregor che scoprì questa particolare tipologia di canoa durante un viaggio in Canada a metà dell’800.

 

Principali differenze tra kayak e canoa

Kayak e canoa sono entrambi delle imbarcazioni manovrabili con pagaie libere e non con remi attaccati alla barca, per questo risultano più lente. Il Kayak nella fattispecie è un tipo particolare di canoa: la differenza risiede nella modalità di pagaiata, nella tipologia di pagaia, e nella conformazione dell’imbarcazione. Vediamo allora più nel dettaglio queste differenze. 

Pagaia semplice e pagaia a doppia pala 

Partiamo dalla differenza più immediata da notare anche per i non esperti. In canoa si utilizza la pagaia semplice ovvero quella cha ha una pala dritta in una estremità e l’impugnatura nell’altra – chiamata tecnicamente “oliva”. La pagaiata in canoa è quindi possibile solo da un lato. Il kayak prevede invece l’utilizzo di una pagaia a doppia pala curva che richiede una pagaiata simmetrica da entrambe i lati per mantenere la navigazione in linea retta. Rispetto alla canoa che usa la pagaia semplice, nel kayak l’utilizzo di una pagaia doppia rende l’imbarcazione più governabile anche dai meno esperti.

La pagaia, che sia semplice o a doppia pala, a differenza dei remi permette di muovere l’imbarcazione solo in avanti e mai indietro. 

Seduta “on top” o seduta in ginocchio

Un’altra differenza riguarda la seduta. Ne esistono di diversi tipi a seconda dei modelli.

Ad esempio i kayak “sit on top”, come dice il nome stesso, hanno un sedile posto sopra e assomigliano più ad una tavola da surf. Quelle realizzate in questo modo hanno il vantaggio che non si riempiono d’acqua in caso di ribaltamento e sono più semplici da manovrare. 

Nella canoa canadese aperta, invece, è presente un seggiolino e le gambe vengono poste all’interno dell’imbarcazione che ha una struttura concava. La canoa canadese permette quindi di sedersi e allungare le gambe o posizionarsi in ginocchio sul fondo della canoa stessa. 

Esistono però anche kayak “sit in” che riprendono la tradizionale seduta della canoa canadese, quindi con la possibilità di sedersi dentro e allungare le gambe ma non di inginocchiarsi. Questa tipologia è più indicata in inverno e in acque fredde, mentre la seduta in cima è più apprezzabile in estate perché non accumula calore. 

In termini di comodità, la seduta del kayak è sicuramente più confortevole rispetto alla canoa canadese e permette di avere un baricentro più basso che migliora notevolmente la stabilità. In quanto al numero di persone che è possibile portare, sia canoa che kayak possono essere monoposto, biposto o a quattro posti. 

Peso e struttura

In generale, un kayak è più leggero di una canoa che si presenta con una struttura più robusta. Il kayak tende a stare più in superficie mentre la canoa è in piccola parte sommersa. Il fattore peso dipende anche dai modelli e dai materiali di costruzione, ad esempio un kayak gonfiabile è diverso per peso e struttura da un kayak rigido, anche se tendenzialmente galleggiano entrambi sul pelo dell’acqua. 

Infine, sia canoa che kayak possono avere una struttura aperta o chiusa, anche se è più comune incontrare canoe aperte e kayak chiusi.

Ora che conosci la differenza tra kayak e canoa non ti resta che salire a bordo! Al Parco Fluviale Novella da giugno a settembre puoi provare tutta l’emozione di un’escursione in kayak anche alle prime luci dell’alba quando la fauna e la flora del lago di santa Giustina si risvegliano. Prenota ora!

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