La nidificazione nel Parco Fluviale Novella
Finalmente ricomincia la bella stagione e come ogni anno moltissimi uccellini si preparano per la nidificazione.
Passeggiando per il Parco potrete scorgere, sulle piante o per terra, i nidi, osservateli con discrezione, senza mai toccarli per non causare l’abbandono da parte dei genitori.
Abbiamo preparato per voi una mini-guida sulle specie che scelgono i boschi del Parco Fluviale Novella per costruire la loro casa.
Siete pronti?? Iniziamo! 😄
La nidificazione: GENERE TURDUS
Sono uccelli di medie dimensioni, insettivori e frugivori che si nutrono al suolo. Il nido è una coppa solida costruito dalla femmina e costituito principalmente da erba secca, bastoncini e fango.
Di “turdus” ne esistono diverse specie diffuse in tutto il mondo. Nel Parco Fluviale Novella vi capiterà di incontrare il merlo e il tordo.
Merlo
Descrizione
Il merlo è una specie sedentaria, nidificante, migratrice regolare e svernante. Si adatta ad ambienti aperti di campagna, boschivi ma anche ad aree urbane.
Nidifica su alberi bassi, in cespugli o tra le travi degli edifici; in primavera fate attenzione nel tratto di strada che passa attraverso i meleti per arrivare alla forra, perché potrete trovare qualche nido sulle piante!
Nido
Il nido, costruito dalla femmina, è una grande coppa composto esternamente da steli vegetali, erba, foglie, ramoscelli e fango, internamente da foglie secche ed erbe più sottili.
La stagione riproduttiva è a marzo/aprile con doppia covata, a volte anche tripla.
Le uova variano da 4 a 5, lisce, lucide, di colore azzurro chiaro o bianco sporco con macchioline marroni.
I nidiacei sono accuditi da entrambi i genitori. Escono dal nido ancora molto piccoli per problemi di spazio. Purtroppo, l’uscita prematura dal nido degli uccellini, costituisce un pericolo poiché sono facilmente cacciabili (solo 2 su 5 arrivano all’età adulta).
Tordo
Il tordo è una specie parzialmente sedentaria, nidificante, migratrice regolare e svernante.
Si riproduce in boschi di conifere, sia miste sia di latifoglie, ma predilige anche ambienti aperti di campagna, prestate quindi molta attenzione durante il trekking!
Il nido esternamente è molto simile a quello del merlo, la differenza principale sta nella parte interna! Infatti, non viene rivestito con nessun materiale vegetale ma solo con del fango.
La stagione riproduttiva inizia a maggio. La femmina depone 5-6 uova lisce, lucide e azzurre, con macchioline scure che si concentrano all’estremità più larga. L’incubazione è curata dalla femmina, mentre i nidiacei sono allevati da entrambi i genitori.
La nidificazione: PARIDI
I paridi sono piccoli uccelli insettivori nidificanti in una grande varietà di ambienti. Una loro caratteristica è che si adattano facilmente ai nidi artificiali.
Abbiamo scelto di descrivere la cinciallegra, il codirosso e il pettirosso, presenti in Val di Non e nella zona del Parco Fluviale Novella.
Cinciallegra
Descrizione
Si riproduce in ambienti sia boschivi sia urbani.
Il nido è posizionato in un buco per essere al riparo dalla pioggia, costruito con peli, muschio e piume.
La riproduzione avviene a maggio con una sola covata: dalle 8 alle 13 uova bianche con qualche chiazza rossiccia.
I pulcini sono allevati da entrambi i genitori.
Codirosso
Distribuzione
Il codirosso di solito nidifica in cavità artificiali ma utilizza spesso anche aree rocciose e con vegetazione abbondante.Il nido, costruito dalla femmina, è una coppa disordinata di erba secca, muschio, radici, lana, rivestito all’ interno con piume e peli dove vengono depositate 6-7 uova lucide di colore azzurro. L’incubazione è gestita dalla femmina e l’allevamento da entrambi i genitori.
Pettirosso
Il pettirosso è un uccello dall’aspetto paffuto, con una caratteristica colorazione arancione che va dal petto alla fronte.
I boschi di conifere sono il suo habitat naturale, ma è spesso presente anche in ambienti urbani. Nidifica nei buchi o nelle spaccature di alberi.
Il nido è una coppa voluminosa di foglie, erba e muschio, rivestita con radici sottili, peli e qualche piuma.
Vengono effettuate 2 covate con produzione di 5-6 uova lisce, bianco sporco, punteggiate o vagamente venate con sfumature dal rosa al marrone chiaro.
L’incubazione è eseguita dalla femmina, la quale viene nutrita dal maschio, mentre l’allevamento da entrambi i genitori.
Se ritenete che questa guida sia stata interessante fatecelo sapere!
E soprattutto, venite a trovarci sulle nostre pagine Instagram e Facebook!! 😄